lunedì 4 aprile 2011

01.09.11 CARION DE LOS CONDES - TERRADILLO DE LOS TEMPLARIOS KM.26























Ore 6 l'hospitalero ci da la sveglia, dopo una notte di sonno ininterrotto di quelle che non ricordavo da tempo, una colazione veloce pane e latte, riordinare lo zaino con una buona scorta d'acqua e provviste per il giorno, come ci consiglia la guida per affrontare il percorso di oggi dove abbiamo davanti 17 km di solitudine, una strada diritta e non si vede la fine, senza nessuna fonte d'acqua, ci vuole una certa forza psicologica per non perdersi d'animo, in questo caso non sono le gambe che ti possono tradire ma la testa.
il cielo è coperto e di tanto in tanto qualche spruzzo di pioggia, meglio così che il sole dei giorni scorsi e la schiena che non respira a contatto dello zaino gronda sudore.
Dopo aver superato questo tragitto nel nulla si vede finalmente in lontananza il primo paesino, CALZADILLA DE LA CUEZA che ti fa tirare un sospiro di sollievo sia per aver superato il primo tratto noioso e anche per fermarti a prendere qualche cosa.
Ora altri 8 km dove il paesaggio piatto non offre nessuna distrazione al pellegrino, solamente la cadenza del passo e il vagabondare dei pensieri ti portano lontano con la mente.
LEDIGOS ultimo segno di vita prima di arrivare a TERRADILLOS DE LOS TEMPLARES, piccolo villaggio il cui nome evoca i cavalieri templari ma non vi è nessuna traccia o cenno del loro passaggio.






















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