Anche oggi secondo i miei calcoli mi aspettano 9 ore di cammino a passo veloce, io e Antonio ci alziamo presto dopo una bella dormita.
C’ incamminiamo a passo spedito nel buio, attraversiamo il primo paese che incontriamo CASTROJERIZ, è ancora notte si passa sotto un arco gotico, peccato non poter ammirarlo o fare una foto e dopo aver attraversato il paese, ed è qui che rivedo Kevin con grande piacere dopo alcuni giorni che ci eravamo persi per strada, mi dice che ha avuto problemi di tendinite sta prendendo degli anti infiammatori, aplicazioni di pomate e per questo non può forzare più di tanto.
Si sale ai 913 m. dell’alto di MOSTELARES, da dove si può ammirare una immensa pianura arginata da colline tutt’ intorno, e una leggera coltre di nebbia come complemento al paesaggio mattutino che il sole non ha ancora rischiarato.
Si scende per una discesa molto ripida e un’immensa pianura ci attende per essere attraversata.
Si arriva a PUENTE FITERO e il suo omonimo ponte poi ITERO DE LA VEGA , altri 9 km. BOADILLA DEL CAMINO, si entra nella provincia di PALENCIA e costeggiando il CANAL DE CASTILLA finalmente FROMISTA, al tempo dell’impero romano FRUMENTA per la zona coltivata a frumento, una piccola cittadina con la preziosa chiesa romano spagnola di SAN MARTIN ben conservata.
L’ALBERGUE MUNICIPAL per pernottare, al momento mal gestito, la cucina non ha neanche un coltello, qualche piatto, alcune signore protestano giustamente nei materassi si annidano sembrano pidocchi, comunque passo la notte indenne dai pidocchi ma non dal russatore che sta sopra al mio letto a castello e a calci cerco di svegliarlo, e cosi tutta la notte al rombo del trattore … per la serie ogni giorno la sua pena.
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