lunedì 4 aprile 2011

3.09.11 BURGOS RANERO - LEON km.37














Tappa lunga e faticosa, lo dice la guida e purtroppo non si smentisce, 37 km il percorso più lungo dall'inizio del cammino.



Parto da BURGOS RANEROS alle 5 m'incammino per una strada al buio che per 13 km. attraversa il nulla, solo campi, il primo centro abitato che s'incontra è RELIEGO con le sue strane case sembrano sepolte nella terra, si continua ancora per 6 km sino ad arrivare a MANSILLA DE LAS MULAS e sono già 19 km ne ho altrettanti da fare, qui mi fermo a un negozio di alimentari per fare la spesa; pane e del prosciutto per fare dei panini che il cammino è ancora lungo.



Di qui il cammino prosegue al lato della statale uno dei tratti più brutti per il rumore delle auto, dopo PUENTE VILLARENTE finalmente si abbandona questo sentiero per inoltrarsi nella campagna e salire al ALTO DEL PORTILLO m.890 da dove il lontananza si scorgono le guglie della cattedrale di LEON, c'è una bella fontana con delle panche al riparo sotto un tetto invita il pellegrino per una sosta e fare uno spuntino, scorta di acqua prima di affrontare il tratto più duro della giornata sotto il sole di mezzogiorno.



Si sale per una strada polverosa ci sono altri pellegrini ci si guarda in faccia, vedo le loro che sono stravolte e loro altrettanto la mia, ci si saluta appena, siamo esausti non abbiamo la forza di scambiare una parola.



Dopo la discesa dalla collina si affronta la periferia della città camminando sui marciapiedi che è la cosa peggiore, sento i piedi cuocere dentro le scarpe,muoio dal desiderio di liberami da questa tortura ma sarebbe peggio, stringo i denti e continuo.



All'ingresso di LEON si attraversa il PUENTE CASTRO ( epoca romana )



ma il percorso per arrivare in centro è ancora lungo.



Decido di fermarmi due giorni per visitare bene la città e vedere se Inga mi raggiunge, dalle notizie che ho tramite altri pellegrini è molto indietro.



Siccome non si può fermarsi più di un giorno negli ALBERGUE cerco una pensione per passare la notte , la trovo in centro, una doccia e un breve giro per la città , mi fermo in uno dei tanti bar e ordino una ( tabla) un vassoi con tutte le specialità locali di formaggio e prosciutto e una ( caña) birra.



Rientro alla pensione e mi distendo sul letto, sono distrutto a tal punto che salto la cena e dormo sino il giorno dopo, è stata troppo dura la giornata.












































Nessun commento:

Posta un commento